Eretta nel sedicesimo secolo, dentro le mura, grazie alla Confraternita del Gonfalone, e dedicata alla Santa scelta come protettrice del Paese. Completamente distrutta dal terremoto del 1781, fu poi riedificata su progetto dell’architetto urbinate Tosi.
Al suo interno conserva il dipinto del Rondelli dedicato a S. Francesco di Paola. Allo stesso Rondelli, plastico e decoratore urbinate attivo nella seconda metà del 700, pare possano attribuirsi gli stucchi che decorano l’arco trionfale, l’abside, gli altari ed il fonte battesimale
La chiesa è visitabile gratuitamente.
Ubicazione: piazza S. Veneranda