Entro il 30 giugno 2023 le famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico, in possesso dei requisiti di cui alla DGR n. 563/2023, presentano al Comune di residenza la domanda di contributo, utilizzando il modello di cui all'Allegato "B" , corredata da:
- certificazione della diagnosi di autismo effettuata da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), c), d) ed e) e comma 5, lett. b), c), d) ed e) della L.R. n.25/2014;
- progetto educativo/riabilitativo predisposto da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), d) ed e) e comma 5, lett. b), d) ed e) della L.R. n.25/2014 da cui si desume la prescrizione degli interventi;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante le spese sostenute nel periodo 01.04.2022/31.03.2023 per interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità effettuati da operatori specializzati, utilizzando il modello di cui all’allegato “C”.
Le spese ammissibili indicate nella DGR n. 563/2023 devono essere state sostenute ovvero pagate e quietanzate nel suddetto periodo nonché suffragate da
documentazione fiscalmente valida e intestate al beneficiario o ad un familiare.
Il contributo verrà concesso, ai sensi della suddetta DGR n. 563, a concorrenza del cento per cento dell’intero importo dichiarato quale spesa sostenuta per l’intervento e comunque non superiore al tetto di spesa ammissibile massimo per utente pari ad € 5.000,00.