L’art. 4-bis, comma 2, della legge n. 459/01, modificato da ultimo dall’articolo 6, comma 2, lett. a), della legge 3 novembre 2017, n. 165, prevede l’opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all’estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione.
La domanda deve pervenire direttamente al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione e, quindi, entro il 7 maggio p.v., in tempo utile per l’immediata comunicazione al Ministero dell’interno.