Gli elettori che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data del voto, nonché i loro familiari e conviventi, possono richiedere di esprimere il voto per le elezioni politiche per corrispondenza, in linea con il voto degli italiani residenti all’estero.
L'opzione andrà indirizzata direttamente al Comune d'iscrizione nelle liste elettorali entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione, ovvero entro mercoledì 24 agosto 2022.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera preferibilmente utilizzando il modello ivi allegato, e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve in ogni caso contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di legge.
Con riferimento al periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data della consultazione, la domanda potrà anche solo contenere dichiarazione di tale circostanza, anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione. Per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede tale periodo.